giovedì 28 maggio 2009

Col secchio e con la spugna:manifestazione in piazza Dante


Ieri mattina a Piazza Dante (NA), il comitato civico di Santa Maria di Portosalvo, ha indetto la manifestazione"Col secchio e con la spugna"per ricordare a tutti i cittadini la mancata tutela di tante opere imbrattate da graffiti. Laureati in diagnostica e restauro dei Beni Culturali insieme a membri del comitato civico si sono recati, verso le 10, in piazza con secchio, sapone e spugna per pulire simbolicamente il basamento della statua e al tempo stesso per richiamare l'attenzione dei cittadini sulla condizione dei monumenti in città. Intorno alla statua di Dante, imbrattata di graffiti, i ragazzi hanno voluto specificare che il patrimonio artistico della città di Napoli merita più rispetto e più tutela. Il dito è stato puntato contro i tanti, troppi vandali che deturpano i monumenti. La denuncia degli organizzatori è stata precisa e diretta: "Allo stato attuale dei fatti è necessario chiedere alle Istituzioni, alle Municipalità, al Comune ed all'Amministrazione cittadina di dotarsi di un servizio in grado di risolvere questo grave problema, al fine di garantire un'azione costante di pulitura e manutenzione degli edifici storici". Appare fondamentale aggiungere che la necessità di pulire i monumenti rovinati dai vandali potrebbe essere sfruttata come una valida opportunità di lavoro per molti giovani inoccupati. Gli organi governativi della città potrebbero pensare di ideare una precisa figura professionale fatta da giovani esperti napoletani che metterebbero in pratica le loro risorse intellettuali favorendo due aspetti fondamentali: il primo, l'acquisizione di un ruolo professionale utile al patrimonio storico-artistico napoletano, e come seconda cosa l'incremento del turismo. Durante la manifestazione è stato fatto notare, infatti, che molti turisti fotografano la statua di Dante amareggiati dalle deturpazioni fin troppo visibili. Bisognerebbe inoltre garantire pene più severe per chi con spray e pennarelli graffia l'identità culturale di costruzioni di rara bellezza e talvolta antiche, proprio come il rispetto che a Napoli, per molti, sembra ormai un ricordo lontano.
Per leggere il testo integrale dell'articolo, cliccate su Il Mediano.
Se volete conoscere le attività del comitato civico di Santa Maria di Portosalvo, cliccate qui

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vai a lavorare con loro invece di fare solo chiacchiere qua!
Vittorio

n@po ha detto...

Forse sei stato poco attento,ma ho pubblicato l'articolo giovedì ovvero il giorno dopo la pulizia simbolica.E proprio quel giorno,leggendo un articolo del quotidiano"Il Mediano",che ho appreso dell'esistenza del comitato civico S.Maria di Portosalvo.Se sfogli il blog,senza soffermarti a quest'unico articolo,scoprirai che io stesso ho provveduto ad un'opera di pulizia.Faresti bene a leggere,prima di parlare a sproposito.

degradodivarese ha detto...

questo comitato come è nato, con quali propositi ? è incentrato sul ripristino del decoro urbano ? gli si potrebbe parlare delle "passeggiate" e della "guerriglia" anti degrado" che io faccio a varese e gli altri ragazzi fanno a roma.. !

n@po ha detto...

Il Comitato nasce con l'intento di tutelare e salvaguardare il patrimonio artistico di Napoli.Puoi collegarti al sito www.portosalvo.org per conoscere meglio la loro attività e le prossime iniziative.Potresti raccontargli anche delle tue "passeggiate"...chissà che non nasca una rete nazionale per combattere il degrado