venerdì 18 febbraio 2011

A Napoli si cercano sponsor per ripulire la statua di Dante

L'esperienza di restauro in corso in Piazza Mazzini con la statua di Paolo Emilio Imbriani potrebbe a un chilometro di distanza. Il Comune di Napoli è alla ricerca di sponsor per il ripristino estetico del monumento a Dante Alighieri nell’omonima Piazza Dante, anch’esso da anni imbrattato da scritte di ogni tipo. Come si apprende dal sito del Comune di Napoli, la Seconda Municipalità, ha infatti indetto un bando di ricerca sponsor per reperire la preventiva spesa di circa 90.000 euro.
È tristemente nota l’impossibilità delle istituzioni locali, sempre meno supportate dal Ministero dei Beni Culturali, a far fronte alla necessità di salvaguardare il patrimonio monumentale e architettonico. E allora ben vengano i privati a dar man forte, ma non si può non sottolineare che simili operazioni rischiano fortemente di rivelarsi vane in mancanza di una incisiva campagna di prevenzione che possa educare i tanti grafomani sempre pronti a rovinare e deturpare statue, palazzi, monumenti o anche semplici palazzi pur di apporre la propria insignificante firma ovunque.
Prevenire, si sa, è meglio che curare, e non solo non c’è traccia di campagne di sensibilizzazione in tal senso ma spesso sono proprio i protagonisti della vita politica del paese a dare il cattivo esempio in campagna elettorale con lo scientifico, indisciplinato e deturpante accavallamento in ogni dove di manifesti selvaggi la cui sanatoria è prevista dall’articolo 42-bis del decreto “Milleproroghe” con la sanzione di soli 1.000 euro. Manifesti che restano talvolta affissi per anni nei posti più impensabili. Con simili esempi andateglielo a dire ad un ragazzino di quindici anni che la città merita rispetto e ordine.
In questo contesto economico deficitario, il Comune di Napoli ha finalmente presentato in extremis, rispetto all'ultimatum impostogli dall'UNESCO, il Piano di Gestione del Centro Storico patrimonio dell'umanità. Non ci resta che sperare.

Fonte: Angelo Forgione - Movimento V.A.N.T.O.



Nella foto in alto, un particolare del basamento della statua di Dante Alighieri, collocata nell'omonima Piazza.

venerdì 11 febbraio 2011

Segnalato murales alla Società Tangenziale di Napoli

E-mail inviata dal sottoscritto alla Società Tangenziale di Napoli s.p.a. in data 04-02
"Salve, 
ad inizio settimana ho percorso la Tangenziale di Napoli in direzione Agnano. Subito dopo l'uscita del Vomero, mi sono imbattuto in un enorme murales, color argento, realizzato sulla superficie di cemento armato delle barriere anti-rumore. Mi chiedo come sia stato possibile realizzare una scritta di tali dimensioni, senza che se ne accorgesse nessuno (in quel tratto non ci sono le telecamere di sorveglianza?). Quella macchia di colore può distogliere l'attenzione del guidatore e può fungere da richiamo per altri graffitari, che potrebbero emulare le gesta del primo. Auspico, quindi, una pronta pulizia della barriera di cui sopra da parte della Società Tangenziale di Napoli. 
Distinti Saluti"

Risposta della TEQ / QU Unità Organizzativa Qualità Tangenziale di Napoli S.p.a. in data 09.02
"In riferimento alla nota di cui in oggetto, la informiamo di aver interessato i nostri uffici competenti al fine di verificare quanto da Lei reclamato. Scusandoci per l'inconveniente procuratole porgiamo distinti saluti".


Il tratto di barriera antirumore interessata dall'enorme murales è evidenziato dal cerchio di colore rosso. La foto, rinvenuta in rete, risale a qualche tempo prima dell'osceno imbrattamento.