La città di Napoli, ancora una volta, è il bersaglio preferito di giovani vandali, armati di bomboletta spray, che si macchiano di atti censurabili ai danni del patrimonio pubblico (forse sono gli stessi che professano amore per la propria città). La denuncia è lanciata dall'attivissimo Comitato civico di S. Maria di PortoSalvo. L'ultimo scempio è stato compiuto, come si apprende dalle pagine del sito, sull'accesso principale di Castel Capuano, prestigioso edificio del XII secolo posto in Via dei Tribunali, ex sede del Tribunale di Napoli. Da qualche giorno sulla facciata principale sono comparse insulse scritte, che hanno deturpato irrimediabilmente la bellezza del più antico castello della città di Napoli. Ormai la lista dei palazzi, delle fontane, delle chiese e dei monumenti vittime della vernice è in continuo aumento. E'un male che non si riesce ad estirpare.
Nella foto in alto un particolare di Castelcapuano
6 commenti:
Fa male vedere degli edifici storici e cosi belli architettonicamente rovinati da dei poveri idioti a cui non succederà nulla...
stavo guardando su wikipedia i monumenti di napoli e purtroppo in questa foto http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a8/NapoliPiazzaBellini.jpg si notano le scritte sul basamento della statua...
E'davvero una sofferenza passeggiare tra i luoghi d'arte che hanno resistito a secoli di storia ed ora "cadono" per mano di questi mentecatti, che non hanno a cuore la propria città.
Per quanto riguarda Piazza Bellini, ti confermo che il basamento versa in quello stato pietoso. Ci sono alcune statue che stanno anche peggio. Dai un'occhiata qui http://lottaaldegrado.forumup.it/viewtopic.php?t=38&mforum=lottaaldegrado
Ne hanno parlato ieri in un servizio del TG1...che tristezza vedere le vie del centro di napoli con i muri cadenti, palazzi con pericolo di crollo, nessun ordine...e gli edifici storici tutti marchiati dalle bombolette...
Non sei in grado di recuperare il video del Tg1?
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2010-11-20&ch=1&v=39137&vd=2010-11-20&vc=1
qui cè l'edizione del tg1 del 20 novembre
Grazie per aver reperito il filmato (minuto 27 e pochi secondi dopo).
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