giovedì 11 marzo 2010

Le mura non bastano mai

Questo è il titolo provocatorio dell'articolo pubblicato sul blog Amare Torino dal suo autore. "Strano a dirsi, ma sembra che nelle nostre città non vi siano mura a sufficienza. Questione di punti di vista, ovviamente. Qui si assume quello dei simpaticoni che sui muri ci scrivono...". Così Daniele inizia a descrivere lo stato dei fatti della sua città. Chi volesse continuare a leggere l'articolo, clicchi sul titolo del post.

martedì 9 febbraio 2010

I graffiti sui muri hanno un prezzo. Dalle città nuova guerra ai writers

Ieri a pagina 19 del quotidiano La Repubblica è stato pubblicato un interessante articolo, a firma di Paola Coppola, che traccia l'attuale situazione in cui versano le città italiane, ostaggio dei writers. Milano sembra aver imboccato la strada giusta per combattere questo degradante fenomeno, attraverso l'elevazione di centinaia di multe da 500 euro e la denuncia di ben 55 writers. Il Comune del capoluogo lombardo si è costituito parte civile in numerosi processi penali in cui sono imputati tali soggetti, e ha avviato, dall'anno 2006, una campagna per ripulire i muri della città. Nel mese di dicembre sono stato a Milano e vi garantisco che numerose strade, anche periferiche, sono pulitissime.
A Roma, da ieri, è entrata in vigore l'ordinanza del sindaco che prevede multe da 300 a 500 euro, con sequestro degli "arnesi"e obbligo di ripulire i muri entro 15 giorni. Inoltre, chi vende bombolette spray ai minori sarà sanzionato con un'ammenda di 1.000 euro.
Nell'articolo c'è spazio per tracciare un bilancio delle altre città italiane nella continua lotta contro i writers.
Cliccando sul titolo del post, accederete direttamente al suddetto articolo.
Buona lettura!

giovedì 21 gennaio 2010

Raid con corde e moschettoni per imbrattare la scuola

Tre giovani di 21, 14 e 16 anni sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per danneggiamento e imbrattamento di un edificio pubblico. L'episodio si è verificato nella tarda serata di ieri nel quartiere Arenella, quando i tre sono stati notati da una volante dell'ufficio prevenzione generale della questura di Napoli.
Mentre percorrevano via Piscicelli, angolo via Ruoppolo, gli agenti si sono accorti di due giovani che, attraverso le scale antincendio, erano saliti al terzo piano dell'istituto imbrattando le mura esterne del plesso materno con vernice spray di colore nero.
Un terzo, invece, si trovava ancora in strada, portando sè un borsone contenente una corda di circa 4 metri, munita di moschettoni all'estremità e di una imbracatura di sicurezza. Il 21enne, è stato anche denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale, i minori affidati ai rispettivi genitori.
Fonte Il Mattino


sabato 16 gennaio 2010

Degrado a Ferrara

Nelle città italiane medio-piccole, notoriamente, la qualità della vita è migliore rispetto alle grandi città: servizi più efficienti, meno traffico, più parcheggi. Il degrado, invece, è presente, seppur in concentrazioni più basse. A tal proposito vi consiglio di visitare il blog di upliftingtrance dedicato al degrado che avvolge la (propria) città di Ferrara http://degradoferrara.wordpress.com/ . Ci sono gallerie ricche di scatti fotografici che testimoniano tutto ciò: tags e semplici scritte deturpano la bellezza del centro storico della città emiliana. I writers sono ovunque!

martedì 15 dicembre 2009

A Napoli scritte per marcare il territorio

"In una parte della città partenopea questi atti vandalici rappresentano vere e proprie attività di marcamento del territorio urbano che mirano al controllo dei quartieri e che sono collegate con altre forme di violenza! L'esempio emblematico è la scritta Mastiffs. Tale termine fa la sua prima apparizione, su edifici pubblici e privati, all'inizio del 2004 quando con la vernice blu vengono imbrattati i palazzi storici nei dintorni di piazza Bellini. I Mastiffs sono un nucleo facinoroso di 800 ultrà, proveniente dai quartieri San Lorenzo e Montecalvario, che affollano la curva dello stadio San Paolo. Tra novembre e dicembre 2007 questo gruppo di ultrà armati di bomboletta spray ha condotto un' offensiva massiccia contro le chiese del centro storico della città di Napoli. Il primo ad essere stato colpito è il campanile della Basilica di San Lorenzo Maggiore, una delle chiese più antiche della città, dove è stato scritto un graffito a caratteri cubitali di color arancione che reca la scritta Mastiffs. Il bersaglio non è casuale, infatti la chiesa si trova proprio di fronte alla sede della IV Municipalità del Comune di Napoli. Il raid si è poi protratto con le stesse modalità poche settimane dopo, quando lo scempio è stato perpetuato sulla facciata di Santa Maria del Rifugio. Nel corso di questi anni le scritte Mastiffs si sono moltiplicate, arrivando persino a "marcare" strutture dell'amministrazione locale, piazze antistanti ad ospedali o ingressi d'istituti d'istruzione (come l'Accademia di Belle Arti dove il graffito raggiunge le dimensioni di 2 metri di altezza x 5 metri di lunghezza - foto in alto). Quasi a voler sottolineare la loro leadership sul controllo di questa zona della città, le azioni dei Mastiffs non si fermano".

Per visualizzare il testo integrale dell'articolo a firma di Marcello Mottola e pubblicato sul sito Agenzia Radicale, cliccate qui

mercoledì 25 novembre 2009

Vandali imbrattano il centro di San Sebastiano

"Muri, saracinesche, arredo urbano...niente è sfuggito alla furia dei vandali che in questi giorni hanno colpito con le loro bombolette spray numerose superfici del centro di San Sebastiano..." Il testo integrale dell'articolo, realizzato dal sottoscritto, lo potrete leggere cliccando qui. Troverete anche una ricca fotogallery che testimonia il gran numero di superfici imbrattate nel Comune di San Sebastiano al Vesuvio (NA). A riprova che il vandalismo è un male che colpisce grandi città, così come i piccoli paesi. Buona lettura e soprattutto buona visione!

mercoledì 4 novembre 2009

Milano, banca dati "tags" inchioda writer

Il Comune di Milano, da sempre attivo nella lotta contro i graffiti selvaggi, ha messo a punto un utile strumento: una banca dati in cui sono registrati i nominativi e dei s. Quest'archivio digitale è utilizzato dal nucleo decoro urbano della Polizia Locale e ha già mietuto la prima vittima: si tratta di un graffittaro di 30 anni accusato di aver realizzato, due anni fa, alcune a firma “Resto” sul muro di cinta di un autosalone privato milanese in via Cassinis. A rendere nota la nuova misura è stato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Milano . Attraverso il riconoscimento delle , il simbolo con cui i s firmano le loro opere, potranno essere giudicati davanti al giudice di pace anche imbrattatori non colti sul fatto. Il suddetto giovane dovrà comparire davanti alla magistratura il 12 novembre; il giudice ha ammesso il Comune come parte civile per i danni all’immagine e in virtù delle spese sostenute per le ripuliture e le campagne antigraffiti.

venerdì 9 ottobre 2009

E'nato il forum per la lotta al degrado

Da un'idea condivisa dal Blog I Am Ascoli, Riprendiamoci Roma e l'Associazione Nazionale Antigraffiti, è nato, solo alcuni giorni fa, il forum per la lotta al degrado: uno spazio dove condividere idee ed iniziative, ma anche per confrontarsi e conoscersi, con l'obiettivo di creare un "fronte comune" nella difficile battaglia contro il degrado urbano che colpisce le nostre città.
Invito sin da ora singoli cittadini ed associazioni ad iscriversi e a partecipare attivamente al neonato forum.